CATTEDRALE DI CREMONA
( http://www.cattedraledicremona.it/ )
Dedicata a Santa Maria Assunta, la cattedrale di Cremona viene edificata agli inizi del XII secolo e rappresenta, dal punto di vista artistico, uno dei principali e più insigni esempi di architettura religiosa del Nord Italia. Domina la piazza del Comune, fulcro e cuore dell’antica città medioevale. Si trova nel punto più alto della città formando con il Torrazzo e il Battistero il polo della vita religiosa. Nella suggestiva piazza è collocato anche il Palazzo Comunale con la Loggia dei Militi, centro dell’attività civile e politica. Questa sistemazione urbanistica tipicamente medioevale caratterizza, oltre a Cremona, gran parte degli antichi comuni dell’Italia Settentrionale ed è la testimonianza di un rapporto di reciproco scambio tra potere religioso e politico.
Non si possono effettuare le visite turistiche durante le celebrazioni.
Orari d’apertura
-Giorni feriali: dalle 8.00 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.00
-Giorni festivi: dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
-Santa Messa prefestiva alle ore 18.00
-Domenica celebrazioni alle 9.00, alle 11.00 e alle 18.00
Le visite guidate sono sospese durante le celebrazioni liturgiche.
Le visite dei gruppi sono consentite nei seguenti orari:
giorni feriali 10.30/ 12.00 – 15.30/17.30
giorni festivi 12.00/ 12.30 – 15.30/17.00
Il Torrazzo
Affianca il duomo la torre campanaria comunemente chiamata Torrazzo. Alta oltre 112 metri è frutto della sovrapposizione di due strutture diverse. La prima, edificata probabilmente nel 1267, è una torre romanica con merlatura guelfa. La seconda è costituita da due tamburi ottagonali (ghirlanda) collocati alla sommità della torre. Si ipotizza che la costruzione sia stata terminata nel 1305. La palla e la croce poste alla sommità della cupola risalgono al XVII secolo.
Suggestiva è la salita del Torrazzo dalla cui sommità si gode uno stupendo panorama della città e del fiume Po
L’orologio astronomico del campanile viene installato nel 1583 da Francesco Divizioli in sostituzione di uno più antico e a seguito della Riforma Gregoriana del calendario. Il meccanismo perfettamente funzionante è quello originale, mentre il quadrante è stato più volte ridipinto. La versione attuale risale al 1970. L’orologio è in grado di indicare il moto degli astri, le fasi lunari e il moto del sole.
La sala multimediale è allestita in una stanza all’interno del Torrazzo e attraverso un filmato, di 15 in italiano con sottotitoli in inglese, e, dei pannelli espositivi, descrive il meccanismo dell’orologio astronomico.
La sala è sempre fruibile basta acquistare il biglietto di salita al Torrazzo.
Mosaico
I mosaici del camposanto dei Canonici, oltre ai documenti scritti, rappresentano una concreta testimonianza delle costruzioni presenti prima della realizzazione dell’attuale Cattedrale (1107), quindi realizzati nell’XI secolo, con evidenti analogie con quelli pavesi di S. Michele.
Collocati a Sud, al di sotto dell’attuale sacrestia dei Canonici, sono realizzati su una base di coccipesto, con tessere in bianco/nero nella fascia più orientale, a colori in quella occidentale. L’interpretazione delle figure, oltre che di tipo religioso, porta a ricordare anche le lotte presenti nella città e il complesso rapporto tra potere civile e religioso.
Il Battistero
Accanto alla cattedrale sorge il Battistero, edificio romanico a pianta ottagonale (l’ottavo giorno sarebbe quello della Creazione e quindi del Battesimo). La sua edificazione inizia nel 1167 ma viene largamente rimaneggiato tra il 1553 e il 1558. Il cambiamento più evidente interessa i due lati prospicienti la piazza. Originariamente di cotto, vengono rivestiti di marmo per adeguarsi alla facciata della cattedrale, anch’essa rivisitata in quell’epoca. A fine 1500 il Battistero viene anche dotato di un protiro con due leoni stilofori, opera di Angelo Nani e Pietro Capra, e la parte superiore della costruzione viene elevata e arricchita con una loggia di pilastrini.
Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Organo della chiesa di Cremona
L’ organo della cattedrale di Cremona si compone di tre parti: lo strumento vero e proprio, costruito dalla ditta Mascioni nel 1985; le colossali canne di facciata, collocate da Pacifico Inzoli nel 1879; infine, la cassa lignea, opera di Filippo Vianini del 1546 su disegno di Giulio Campi, dorata da Antonio Pesenti detto “il Sabbioneta” nel 1562 con 100mila foglie d’oro.
La storia dell’organo del duomo di Cremona è tra le più prestigiose in assoluto, poichè ha le sue origini sul finire del Medioevo. Inoltre, già con l’organo costruito da Giovanni Battista Facchetti nel 1546 lo strumento possedeva una maestosa facciata alta ben 24 piedi (misura organaria che indica oltre 8 metri d’altezza). Tale prospetto è rimasto sino al 1879 quando, ormai completamente ossidato, è stato rifatto da Pacifico Inzoli con le stesse dimensioni e si conserva a tutt’oggi. Solo altri 3 organi in Italia possiedono una facciata di pari altezza: San Giovanni in Laterano a Roma, il duomo di Orvieto e la basilica di San Petronio a Bologna.
Un importante studio sulla storia di questo strumento è stato pubblicato alcuni anni fa da Oscar Mischiati, il maggiore esperto di organaria italiana.
L’organo attuale è a 3 tastiere, 55 registri. Gli organisti titolari sono i maestri Fausto Caporali e Marco Ruggeri (vice).
Museo Verticale – Torrazzo di Cremona
Il Torrazzo è a tutti gli effetti uno dei monumenti che meglio simboleggia la città di Cremona: è infatti una delle torri campanarie medievali più altre d'Europa (112,54 metri). La sua struttura semplifica l'estrema accuratezza delle antiche di costruzione ed è considerata un perfetto connubio tra stili architettonici estremamente diversi tra di loro. Il suo orologio astronomico è considerato uno dei maggiori capolavori della meccanica antica (1582) ed inoltre uno degli orologi più grandi al mondo. All'interno del Museo Verticale potrete trovare la Sala della Misura del Tempo dove viene illustrata la storia della percezione umana del tempo; la Sala dell'Astronnomia dedicata allo studio dei corpi celesti ed infine godere di una maglifica vista dalla sommita della torre.
Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.